26 novembre 2009

E questo cuore canta un dolce Melodramma..



Ci sono troppi versi di troppi autori, che potrebbero esprimere le troppe emozioni di questo istante.

Ma mi accontento delle mie parole. Basta leggere la mia voce.
Leggete i miei occhi delusi, pieni di odio, pieni di una sfrenata disperazione,
un'abbandonato rancore, una debolezza vuota,

un vuoto che mi sta assorbendo e vuole farmi scomparire.


Esci dalla mia vita, adesso.

25 novembre 2009

Versi Ispirati dalla Debolezza

Perchè noi uomini abbiamo debolezze che sappiamo di possedere, e debolezze che non ammetteremo mai.
Debolezze che conosciamo ed altre che non scopriremo mai di avere.
Le prime ci chiedono di essere raccontate.
E ad alcuni vogliamo parlarne, e ad alcuni vorremmo ripeterle un milione di volte.

Mia Musa, tu non le ascolterai nemmeno una volta. Per te riservo solo i versi più belli, perchè mi dai la Poesia, ed essa non sarà contaminata dalla mia umanità. E' per quello che tu sei lontana. E' per quello che i miei occhi non hanno ancora potuto contemplarti.

Mio Mentore, tu le ascolterai di rado. Ti rispetto e ti temo, oltre a stimarti grandemente. Non meriti che ti rigetti addosso debolezze tanto sciocche. Apprezzo di parlare solo d'Arte, con te, e di Poesia, di quel Giallo che ci unisce, di quel Giallo che mi fa dimenticare.

Mia Amica, molte volte, più di tutti le ascolterai. E non sarai mai stanca, e se lo sarai saprai sorridermi prima di distrarre te e me. E se non sorriderai, sarà perchè starai ridendo con me; e se non sorriderai, sarà perchè mi stai insegnando una parte di me.

Mio Amore, le ascolterai troppe volte e poi anche tu, mi sorriderai in silenzio. In silenzio perchè non ci sarà più niente da dire, in silenzio perchè le tue parole superano i confini del suono, in silenzio perchè a volte si impara anche da lui. In quel silenzio che a volte ci è nemico, ed a volte è figlio dell'Amore.


Sua Amica, odio il Timore di te, e non Te stessa, sopporta con pazienza, consola, sappi moderare, e ascolta quella parte di me che ti ringrazia per esserle vicina.


Ed io mi regalo a Voi, in questi versi distratti e notturni,
perchè siete pensieri assidui, perchè siete i sogni del buio,
perchè siete le lacrime ed il sonno speso a pensare a come fare.

Per Voi, protagonisti di questa Poesia, che amo perchè figlia del dolore.

Mi sono ferita da sola, con una Debolezza che ormai riconosco di avere.
E scambio il sangue di questo taglio con i Versi che ora leggete.
[W. A. Sylya]

11 novembre 2009

L'Omosessualità è Amore. L'Amore è Natura.

-ciò che trovate di seguito è reperibile sul sito http://www.girlpower.it/ . Qualora vi fosse qualunque tipo di contestazioni, vi prego di lasciare commenti evitando toni inappropiati e avrò cura di modificare il post qualora lo ritenga necessario-

Il Commento di Eyre:
Ma che crescere culturalmente?!? Per me, sono malati...ma cavolo, a voi non farebbe SCHIFO venire a sapere che vostro padre (o il vostro compagno) se la fa con un altro uomo? Cioè, ma stiamo scherzando? Qui a furia di ''comprendere'' tutti, omosessuali, trans & compagnia bella, dove andremo a finire? Fra non molto scopriremo che un politico o ''cabarettista'' ha rapporti con un animale, un altro con la nonna e un altro ancora col fratello...e allora cosa facciamo? GIUSTIFICHIAMO anche questo comportamento, perchè è ''NORMALE'', perchè tutti possono fare ciò che vogliono! Basta co' ste cavolate, non sono persone sane in toto...ad una persona sana di mente non verrebbe mai in mente di fare ste schifezze!

Il Mio commento:
Il problema è che "le schifezze" sono relative. Innanzitutto, si tratta di punti di vista, è evidente che nell'ambiente culturale/familiare/nonsochealtro in cui sei nata tu, la mentalità riguardo questo tipo di argomenti è piuttosto chiusa, e sebbene da parte mia lo ritenga piuttosto triste, mi sembra anche giusto che tu abbia la tua opinione, come tutti, la tua libertà di esprimerti come vuoi. Così come dovrebbe esserci per tutti la libertà di fare a se stessi ciò che si vuole, finchè non si lede la libertà altrui. Tutto questo però, sia da una parte che dall'altra, con un principio fondamentale: NON OFFENDERE. Non fare della propria opinione qualcosa di generico e tutt'altro che critico. Puoi pensarla in un modo, può non piacerti, ma non per questo devi apostrofare l'omosessualità e qualsiasi altro tipo di quella che viene ancora definita "diversità" come una cosa schifosa. Lo è per te, ma (e aggiungerei per fortuna) non per gli altri. Inoltre, in base a cosa affermi che una persona è "malata" perchè ha gusti sessuali diversi dai tuoi? Mi dirai che è contro natura, ebbene, forse prima di lanciare certe risposte e affermazioni che danno prova della tua immaturità (paragonare incesti di vario genere o rapporti con animali all'essere gay mi sembra tutt'altro che un affrontare la situazione in maniera matura e con obiettività) oltre che della tua capacità di metterti nei panni altrui, al posto tuo rifletterei un poco su "cosa è normale" e cosa non lo è, senza farti condizionare dalla società. Generalizzare non va mai bene, nè di qua, nè di là. E comunque, solo per informare chi non lo sapesse, e qui cito Wikipedia “È provato che il comportamento omosessuale esiste in tutte le specie, eccetto in quelle che non hanno rapporti sessuali come l'echinoidea (riccio di mare) e gli afidi. Inoltre, parte del mondo animale è ermafrodita, letteralmente bisessuale. Per loro l’omosessualità non è un problema.” Lucertola.

Il secondo commento di Eyre:
Stavo aspettando un commento del genere, sulla ''mentalità chiusa''. La mia è una mentalità chiusa, ok (e fortunatamente non sono la sola, direi)...ma è aperta la mentalità di chi, IPOCRITA, afferma che ''Un rapporto sessuale tra persone dello stesso sesso sia normale''? E' contro natura, due uomini non potranno mai dare la vita, così come non potranno mai farlo due donne. Io non offendo nessuno, ma la mia mentalità chiusa mi porta a definire ''malate'' queste persone. Cito anch'io Wikipedia, a proposito del ''cosa è normale'': ''Una norma è una proposizione volta a stabilire un comportamento condiviso secondo i valori presenti all'interno di un gruppo sociale e pertanto definito normale.'' Sottolineo le parole ''VALORI'' e ''COMPORTAMENTO CONDIVISO''. Per quanto riguarda i valori, bisognerebbe difenderli, e tra essi bisognerebbe difendere la famiglia (il valore più importante, per me), la VERA FAMIGLIA, quella composta da una madre (DONNA), da un padre (UOMO) e dai frutti del loro amore. Per quel che riguarda il comportamento condiviso, beh, non mi pare che la maggior parte degli italiani si comporti in questo modo. Ma scusami, eh...visto che hai la mentalità così aperta, se scoprissi tuo padre con un altro uomo, ti farebbe piacere? Gli diresti: ''Oh, paparino mio...scusa se t'ho interrotto, continua pure, vado a farmi la ceretta io!''?!? Ma dai...

Il Mio secondo commento:
Comincio dal termine del tuo commento, e forse prenderai la mia risposta come una risposta standard necessaria alla tesi che sto cercando di dimostrare, ma ti assicuro che non lo è. A cominciare dal fatto che come ho detto ai miei stessi genitori, persino per il tradimento, che io possa o meno condividerlo, non li biasimerei, in quanto la loro vita gli appartiene e non deve essere in funzione del giudizio altrui nè dell'opinione comune, ma solo della loro felicità, lo stesso per me sarebbe se mi dicessero di avere un compagno o una compagna dello stesso sesso. Mi meraviglierebbe, ma se loro fossero contenti, perchè dovrei biasimarli o apostrofarli come "malati"? E se una persona a cui da sempre sono piaciute persone del sesso opposto, improvvisamente si innamorasse di una dello stesso sesso, da "sana" diventerebbe "malata"? Eppure è sempre la stessa persona, con la stessa intelligenza, con gli stessi vizi, con la stessa voglia di vivere e gli stessi valori. Io credo nell'Amore, quell'amore che può essere per una Donna, per un Uomo, per un Trans, per una bottiglia, per qualunque cosa. Se una persona si innamora, ed è felice, il discorso di "Natura" o "Contro Natura" non esiste. La Natura è qualcosa di puramente formale, insito nella mentalità degli uomini che essi stessi si sono creati per darsi spiegazione di cose che non comprendono. Se l'Amore esiste, ed esiste tra qualunque cosa, e l'Amore è frutto della Natura, allora essere innamorati di qualcuno, anche dello stesso sesso, è tutt'altro che contro natura. Mi dispiace che tu stessa ammetta che si tratti di un "comportamento condiviso", perchè è condiviso da altrettanti che l'omosessualità non sia una malattia, tutt'altro, una condizione naturale che appartiene a uomini e animali. E non per questo chi condivide l'uno o l'altro pensiero ha ragione. Una cosa non è giusta o sbagliata perchè lo dice la maggioranza o la società, o qualunque altra forma di cultura. Come ti dicevo, il primo valore da difendere a mio parere non è affatto la Famiglia, ma l'Amore stesso, che è ciò che contribuisce a crearla. Tu vedi la "famiglia" normale come uomo, donna e figli, perchè sei abituata a vivere in una società che così te l'ha mostrata, ma basterebbe che ti spostassi in altre parti del mondo, per vedere che intere popolazioni non la pensano affatto come te. E ripeto, non per questo tu o loro avete ragione. Amore e procreazione sono cose differenti, puoi Procreare e Amare a prescindere dall'una o dall'altra cosa. A che serve giudicare l'amore di qualcuno, se esso non lede la nostra persona nè fa alcuna cosa per giudicare noi?

8 novembre 2009

Una Sigaretta prima della Doccia

Con questo Respiro comprendo.
Con questo Soffio allontano.



Con quest'Acqua dimentico.



E ricomincio, se ti avvicini troppo,
Terrore.

1 novembre 2009

La Gelosia è Nera.

Forse di recente scrivo meno in questo blog,
perchè come già altre volte non ho mancato di dire,
detesto tornare e rileggere la tristezza di ogni parola.


Artisticamente, ti amo.


Una delle cose più belle e interessanti che abbiano detto alla mia anima d'Arte. Grazie, è davvero un bel pensiero a cui ancora ignoro come rispondere.
A cui forse non saprò mai rispondere.


Ma la tristezza è ben altra, e torna, come il viola dell'invidia, in un colore più nuovo. Il nero, più scuro, più profondo, privo di vie d'uscita, privo di parole dette col sorriso.
La Gelosia nera figlia della madre Invidia e del padre Egoismo. Sorella dell'Insicurezza, che poverina, è causa del pessimo carattere d'ella.
La Gelosia, quella ti prende lo stomaco, poi la bocca, poi la testa, copri il viso con la mano, per nasconderla anche a te stessa. Inutilmente, è scontato che lo dica, no?

_____________________________
Forse lei è migliore di me.
Forse lei è il suo vero amore.
Forse Lei desidera lei.
Forse questo è l'inizio della fine.
Forse ama lei.

..i dubbi su di lei..

_____________________________
Se glie lo dico farò stare male anche Lei.
Se non gli lo dico starò male io.
Se non ci penso i minuti non passano mai.
Se ci penso lo stomaco decide di scioperare.
Se continuo così La perdo.
Se scrivo queste frasi e le penso, si avvereranno.
Se continuo a parlare delle stesse cose, Lei non mi dirà più nulla.
Se vado avanti a farLe intendere che non mi fido, Lei avrà una ragione in più per odiarmi.

..le certezze su di noi..
_____________________________


Non c'è nulla di poetico da dire.
La Gelosia non alimenta l'estro.
Lo uccide.